Pubblicazioni
Secondo il Codice Civile, il matrimonio deve essere preceduto dalle pubblicazioni, cioè dall'affissione sulla porta del municipio di residenza dei futuri sposi di un atto che contenga le generalità dei due futuri sposi, la residenza anagrafica e il luogo dove si intende celebrare il matrimonio.
L'atto resta affisso per otto giorni comprendenti due successive domeniche e può essere impugnato in caso di impedimenti.
Ci si può sposare dopo quattro giorni dalla scadenza, fino ai 180 successivi, poi il valore dell'atto decade.
Il matrimonio concordatario è un matrimonio religioso, regolato dal diritto canonico, al quale sono riconosciuti gli stessi effetti del matrimonio civile se entro cinque giorni viene trasmesso agli uffici comunali per essere trascritto sui registri dello stato civile italiano.
Anch'esso deve essere preceduto dalle pubblicazioni, da affiggere, oltre che in municipio, nella parrocchia dei futuri sposi.